Oggi, martedì 22 maggio 2021, Piazza del Popolo ha fatto da palcoscenico alle mascotte dei parchi divertimento, radunatisi a Roma grazie all’appello dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani aderente a Confindustria a favore della riapertura di parchi tematici e acquatici prima dell’1 luglio.  All’evento hanno partecipato tutti i protagonisti del settore, provenienti da ogni parte d’Italia: i parchi del gruppo Costa Edutainment, Leolandia, MagicLand, Mirabilandia, Zoomarine, Gardaland, Movieland, Cavallino Matto e molti altri ancora. 

IL FLASH MOB E DICHIARAZIONI

Con il motto “Liberate il Sorriso” oltre duecento lavoratori e artisti, hanno inscenato un flash-mob a base di musica, palloncini colorati e spettacolo. Giuseppe Ira, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (BG), ha dichiarato: “La nostra missione è portare divertimento e buon umore nella vita di bambini e famiglie e sappiamo farlo in assoluta sicurezza: lo abbiamo già dimostrato la scorsa estate. Ci aspettiamo dal Governo un intervento significativo con l’anticipazione delle aperture e, se non è in grado di supportarci con finanziamenti a fondo perduto, con la concessione di finanziamenti a lungo termine a tasso agevolato, come avviene anche negli altri Paesi. 100.000 lavoratori, tra occupati fissi e stagionali, diretti e dell’indotto, sono in bilico. Gli stagionali, inoltre, sono senza sussidi dal 30 aprile. Il Governo deve occuparsi anche di noi”.

Chiediamo di non essere discriminati. Siamo gli ultimi a ripartire nonostante abbiamo dei protocolli così rigidi che l’hanno scorso hanno garantito che in nessun parco italiano ci fosse nessun contagio né fra gli operatori né fra gli ospiti”. Così Riccardo Marcante, direttore generale di Mirabilandia ha commentato la situazione dei parchi di divertimento italiani nel corso della manifestazione odierna. “A fronte di tutto questo – ha puntualizzato – ci sono settori che ripartono molto prima di noi, parlo dei ristoranti al chiuso, dei cinema e dei teatri, delle palestre e delle fiere, e noi siamo gli ultimi a ripartire come se fossimo i peggiori degli untori. I nostri protocolli di sicurezza – ha aggiunto – sono quelli validati a livello mondiale dalla IAPA, la federazione internazionale dei parchi di divertimento, e prevedono l’utilizzo della mascherina, la sanificazione di tutte le aree, il mantenimento della distanza di sicurezza e soprattutto un contingentamento degli ingressi che ci ha fatto ridurre l’affluenza massima nel nostro Parco di circa il cinquanta per cento”.

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